Contributi a fondo perduto per il turismo finanziamenti agevolati turismo finanza agevolata

Fondo Rotativo Turismo

Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per il sostegno degli investimenti turistici di dimensioni medio-grandi: la misura è in corso di attivazione, con data di inizio 01/03/2023.

IN SINTESI

La misura è finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva delle imprese turistico-alberghiere operanti sul territorio nazionale.

Sono agevolabili programmi di investimento da avviare successivamente alla presentazione della domanda per:

  1. interventi di riqualificazione energetica delle strutture ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
  2. interventi di riqualificazione antisismica;
  3. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  4. interventi edilizi (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e installazione dei c.d. “manufatti leggeri” anche prefabbricati) funzionali alla realizzazione di interventi di cui alle lettere a) e b)
  5. interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali relativi agli stabilimenti termali;
  6. interventi di acquisto/rinnovo di arredi;
  7. interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Spese agevolabili

Spese non inferiori € 500.000 e non superiori a € 10.000.000 riguardanti:

  1. servizi di progettazione, nella misura massima del 2%;
  2. suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
  3. fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
  4. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  5. spese per la digitalizzazione, esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale, nella misura massima del 5%.

Le domande saranno presentabili a decorrere dal 1° marzo 2023.

Procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, nei limiti delle disponibilità finanziarie annualmente previste.

Stanziamento:

  • Contributo a fondo perduto€ 180.000.000 nel limite di spesa complessivo di € 40.000.000 per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e € 50.000.000 per ciascuno degli anni 2024 e 2025
  • Finanziamento: € 600.000.000 di risorse a valere sul FRI a tasso agevolato, € 600.000.000 di finanziamenti bancari a tasso di mercato

Sono previste riserve di contributo per interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (40%) e riserve di contributo e finanziamento agevolato per interventi di riqualificazione energetica (50%).

BENEFICIARI

  • Imprese alberghiere
  • Strutture che svolgono attività agrituristica (ex L. 20 febbraio 2006, n. 96 e pertinenti norme regionali)
  • Strutture ricettive all’aria aperta
  • Imprese del comparto turisticoricreativofieristico e congressuale
  • Stabilimenti balnearicomplessi termaliporti turisticiparchi tematici (inclusi parchi acquatici e faunistici)

I suddetti soggetti, regolarmente iscritti al Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza:

  • devono gestire, in virtù di un contratto regolarmente registrato, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi
  • devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico

AGEVOLAZIONE

Mix di agevolazioni composte da contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato (abbinato ad un finanziamento bancario di pari importo e durata), fino al 100% delle spese ammissibili

Il contributo a fondo perduto è concesso in base alla dimensione di impresa per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili come di seguito dettagliato:

a) per i programmi realizzati nelle aree 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE:

  • 30% per le imprese micro;
  • 23% per le imprese piccole;
  • 18% per le imprese medie;
  • 10% per le imprese grandi.

Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione è riconosciuto un incremento del 5% del contributo.

b) per i programmi realizzati nelle aree 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE:

  • 25% per le imprese micro;
  • 20% per le imprese piccole;
  • 15% per le imprese medie;
  • 5% per le imprese grandi.

c) per i programmi realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale, il contributo è riconosciuto alle sole PMI:

  • 15% per le imprese micro e piccole
  • 5% per le imprese medie

Finanziamento agevolato con le seguenti caratteristiche:

  • tasso di interesse: 0,50% annuo
  • durata: min. 4 anni, max 15 anni
  • associato a un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata erogato dalla Banca finanziatrice convenzionata

OPERATIVITÀ

La misura è in corso di attivazione.
Data inizio agevolazione: 01/03/2023.