accesso al credito consulenza cdr italia

L’Evoluzione della Regolamentazione Bancaria per l’Accesso al Credito

L’evoluzione globale, insieme alla nuova regolamentazione bancaria e alle innovazioni tecnologiche, ha significativamente influenzato il mercato dei capitali e i metodi di valutazione delle banche, definendo nuovi vincoli per l’accesso al credito. Dopo la crisi finanziaria del 2008, Basilea III ha imposto requisiti di capitale e liquidità più stringenti, rendendo più rigorosi i criteri di concessione del credito.

Le banche utilizzano sistemi di rating avanzati basati su informazioni quantitative e qualitative per valutare la rischiosità dei richiedenti e ridurre le situazioni di default. I modelli di valutazione del rischio sono diventati più sofisticati, richiedendo alle aziende di presentare set informativi completi e forward-looking per ottenere credito.

L’introduzione dell’IFRS 9 nel 2018 ha rivoluzionato la valutazione del merito creditizio, passando dalle “perdite effettive” alle “perdite attese”. Ciò richiede alle imprese di predisporre Business Plan dettagliati e credibili con proiezioni economiche e finanziarie precise.

I parametri ESG (Environmental, Social, Governance) sono ora integrati nei modelli di valutazione del credito, promuovendo la crescita sostenibile. La normativa CSRD 2022/2464 impone la rendicontazione di sostenibilità, estendendo progressivamente tali obblighi anche alle PMI.

In sintesi, l’accesso al credito richiede un flusso informativo strutturato, con dati consuntivi e previsionali completi. Le banche devono valutare rischi economici, ambientali e sociali in un’ottica di medio termine. La relazione efficace con il mercato dei capitali passa attraverso una disclosure informativa continua e articolata.