Il rating di legalità è un innovativo strumento finalizzato a riconoscere e premiare le aziende virtuose, legali ed etiche, sulla base di una serie di parametri normativi ed extranormativi
OBIETTIVI
- Innovativo strumento introdotto nel novembre 2012 dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) in collaborazione con i Ministeri della Giustizia e dell’Interno
- Sono associati una serie di importanti benefici previsti dalla legge nei rapporti con al Pubblica Amministrazione e con gli Istituti di Credito
- Può essere richiesto da ogni tipo di impresa che abbia un fatturato minimo di 2 mln € nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta di rating e che sia iscritta al Registro Imprese da almeno 2 anni.
VANTAGGI
Premialità dalla Pubblica Amministrazione: all’atto dell’assegnazione di bandi e contributi, attribuzione di punteggio aggiuntivo; riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.
Premialità dagli Istituti di Credito: all’atto della concessione di finanziamenti, mediante diminuzione dei tempi e delle spese di istruttoria e nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione.
Valorizzazione delle imprese virtuose: ponendo le basi per la realizzazione di una White List e potenziando l’immagine dell’impresa sul mercato.
Come si svolge il servizio
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Tutto sul Rating di Legalità
Il Rating di Legalità rappresenta un indicatore sintetico messo a punto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia.
Lo strumento permette il riconoscimento di premialità alle imprese che operano secondo elevati standard di legalità, trasparenza e responsabilità sociale, con riconosciuti vantaggi sia nei rapporti con gli Istituti di Credito che con le Pubbliche Amministrazioni.
Il Rating di Legalità prevede la presentazione di un’apposita domanda ed è subordinato alla capacità dell’azienda di dimostrare il rispetto di una serie di requisiti, sia normativi che volontari.
Di cosa si tratta?
Il Rating di Legalità è uno strumento dedicato alle aziende italiane, finalizzato ad introdurre e promuovere principi di comportamento etico. Si tratta di una certificazione introdotta nel 2012 che, attribuendo un indicatore all’impresa, ne attesta il grado di rispetto di elevati standard di legalità e il grado di impegno nella corretta gestione del proprio business.
Il rating permette di ottenere vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici ed incentivi di finanza agevolata, nonché agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Il Rating di Legalità, misurato in “stellette” (da una per il rispetto dei requisiti base, incrementabile fino ad un massimo di tre in caso di soddisfacimento di ulteriori requisiti aggiuntivi).
Viene attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM ed ha durata di due anni dal rilascio, rinnovabile su richiesta.
Quali sono i requisiti?
Il rating può essere richiesto dalle imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfino simultaneamente i seguenti requisiti – oltre agli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento attuativo in materia di rating di legalità:
- sede operativa in Italia;
- iscrizione al registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
- fatturato minimo di due milioni di euro (nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta).
Vantaggi e rapporti con la PA e le banche
Il Rating di Legalità viene concesso alle aziende tramite una delibera rilasciata dall’AGCM ed è riconosciuto sia dalle pubbliche amministrazioni che dagli istituti bancari.
Per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni, queste prevedono almeno uno dei seguenti sistemi premiali per chi è in possesso del rating, per la concessione di finanziamenti agevolati:
- preferenza in graduatoria;
- attribuzione di punteggio aggiuntivo;
- riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.
Con riferimento invece agli istituti bancari, il Rating di Legalità è uno degli elementi che vengono considerati in fase di valutazione dell’accesso al credito, che favorisce il contenimento di tempi e costi delle istruttorie per la concessione di finanziamenti.