Credito d'imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative

Pianifica il tuo risparmio

cdr

Incentivo fiscale per supportare la competitività delle imprese

OBIETTIVI

Con la Legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019 art. 1 commi 200, 201 e 202), è stata introdotta la disciplina del credito d’imposta per investimenti in R&S, in innovazione tecnologica e in design a supporto della competitività delle imprese.

La disciplina ha sostituito quella del credito d’imposta R&S di cui all’art. 3 del DL 145/2015, il cui periodo di operatività è stato fatto anticipatamente cessare all’anno 2019.

La Legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020) ha prorogato fino all’anno 2022 la disciplina del credito d’imposta R&S&I&D modificandone l’ambito applicativo in termini di aumento dei tassi di agevolazione e massimali.

La legge di Bilancio 2022 ha ulteriormente prorogato fino al 2025 i crediti d’imposta per attività di innovazione tecnologica e design fino al 2031 il credito d’imposta per R&S, con un décalage di intensità agevolative.

AGEVOLAZIONE

Il bonus si configura come un credito d’imposta, con aliquote e massimali di beneficio distinti in relazione alle diverse tipologie di attività e periodi d’imposta agevolabili.

Sono ammissibili le attività di:

  • RICERCA E SVILUPPO: attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA: attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
  • DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA: attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori del c.d. Made in Italy, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari e le attività di design e ideazione estetica svolte da imprese operanti in settori diversi dai settori tipici del c.d. Made in Italy limitatamente ai soli prodotti industriali o artigianali.
How to

Come si svolge il servizio

SPESE AMMISSIBILI

Segue una panoramica delle spese tipicamente ritenute ammissibili relativamente alle attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Design e Ideazione Estetica:

Con riferimento alle attività di RICERCA E SVILUPPO:

  • spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici;
  • quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo;
  • spese per contratti di ricerca extra-muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo;
  • quote di ammortamento relative all'acquisto da terzi, anche in licenza d'uso, di privative industriali relative a un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale;
  • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti;
  • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo svolte internamente dall'impresa anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota.
Con riferimento alle attività di INNOVAZIONE TECNOLOGICA:
Sono considerate attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta le attività, diverse da quelle indicate previste per la ricerca e sviluppo, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Se legate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, tali attività ottengono una maggiore intensità agevolativa.
  • spese per il personale direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all'impresa;
  • quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica;
  • spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento delle attività di innovazione tecnologica;
  • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica;
  • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica.
Con riferimento alle attività di DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA::
Sono considerate attività innovative ammissibili le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.
  • spese per il personale direttamente impiegato nelle operazioni di design e innovazione estetica svolte internamente all'impresa;
  • quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica;
  • spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento delle attività di design e ideazione estetica;
  • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative;
  • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di design e ideazione estetica.

BENEFICIARI

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, ivi incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d'impresa.

Scopri gli altri servizi di Credit Data Research Italia

Finanza Agevolata, Servizi di Accesso al Credito, Consulenza Strategica e Formazione Finanziata per una consulenza globale in Finanza d’Impresa.