Credit Data Research Italia
Transizione 5.0
L'evoluzione del Piano Transizione 4.0 che unisce la sostenibilità ambientale ed energetica agli obiettivi di digitalizzazione ed innovazione tecnologica.
innovazione nel rispetto dell'ambiente
Transizione 4.0 e 5.0
Transizione 4.0 ha l’obiettivo di supportare le imprese nel processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica.
Principali Caratteristiche della Transizione 4.0:
- Credito d’Imposta: Le imprese possono beneficiare di crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, software e formazione del personale.
- Innovazione Tecnologica: Supporto per progetti che introducono nuove tecnologie nei processi produttivi.
- Formazione 4.0: Incentivi per la formazione dei dipendenti sulle nuove tecnologie e sui processi digitali.
Transizione 5.0 rappresenta l’evoluzione del precedente piano 4.0, ampliando il focus oltre la digitalizzazione per includere anche la sostenibilità ambientale ed energetica. Questo piano integra nuovi obiettivi per la riduzione dell’impatto ambientale e promuove l’autoproduzione di energia rinnovabile, la formazione continua, e l’adozione di tecnologie avanzate per una produzione più efficiente e sostenibile.
Principali Caratteristiche della Transizione 5.0
Sostenibilità Ambientale
Oltre alla digitalizzazione, il piano si concentra sulla riduzione dei consumi energetici e sull'adozione di pratiche sostenibili.
Autoproduzione di Energia
Incentivi per investimenti in fonti di energia rinnovabile e per l'autoconsumo energetico.
Formazione e Innovazione
Continua a supportare la formazione del personale, con un'attenzione particolare alle competenze necessarie per la transizione energetica.
Credito d'Imposta
Estensione degli incentivi fiscali per includere anche gli investimenti in progetti che contribuiscono alla sostenibilità energetica.
Confronto tra Transizione 4.0 e 5.0
| Caratteristica | Transizione 4.0 | Transizione 5.0 |
| Focus | Digitalizzazione e innovazione tecnologica | Digitalizzazione, sostenibilità energetica e ambientale |
| Incentivi Fiscali | Crediti d’imposta per beni strumentali e software | Crediti d’imposta estesi anche a progetti di sostenibilità |
| Innovazione | Adozione di tecnologie come IoT, AI, AR | Tecnologie avanzate e pratiche di sostenibilità |
| Formazione | Formazione su tecnologie digitali | Formazione su digitalizzazione e sostenibilità energetica |
| Autoproduzione di Energia | Non incluso | Incentivi per energia rinnovabile e autoconsumo |
La Transizione 4.0 ha rappresentato un importante passo avanti per l’innovazione tecnologica delle imprese italiane. Con la Transizione 5.0, il governo intende ampliare questo approccio, integrando la sostenibilità ambientale ed energetica per costruire un futuro più green e digitalizzato.
COSA FINANZIA IL PIANO TRANSIZIONE 5.0
Il piano Transizione 5.0 è finanziato con 6,3 miliardi di euro del REPowerEU, il capitolo sulla transizione energetica all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)
Beni Materiali e Immateriali 4.0:3.780 mil di euro (60%)
Descrizione:
Finanziamento per l'acquisto di beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all'esercizio d'impresa.
Requisiti:
I beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Obiettivi:
Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o dei processi interessati dall’investimento di almeno il 5%.
Autoproduzione e Autoconsumo di Energia da Fonti Rinnovabili (FER):1.890 mil di euro (30%)
Descrizione:
Investimenti in beni materiali nuovi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
Esclusioni:
Biomasse non incluse.
Integrazioni:
Include impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta.
Formazione del Personale:630 mil di euro (10%)
Descrizione:
Spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica.
Limiti:
Fino al 10% degli investimenti effettuati nei beni di cui ai punti 1 e 2, con un massimo di € 300.000.
Condizioni:
Le attività formative devono essere erogate da soggetti esterni.
Questi progetti devono portare una significativa riduzione dei consumi e devono essere presentate due certificazioni, una ex ante e una ex post, che attestino la riduzione dei consumi energetici.
Beneficiari
Imprese di ogni dimensione, forma giuridica, attività economica o localizzazione geografica che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio italiano nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di innovare e crescere in modo sostenibile, beneficiando di incentivi fiscali e supporto finanziario per investimenti in tecnologie avanzate e pratiche ecologiche. Le imprese sono invitate a partecipare per rimanere competitive e contribuire a un futuro più sostenibile.
IL NOSTRO SERVIZIO
Esperienza e Competenza
CDR Italia vanta un'esperienza pluriennale nel supportare le imprese nei processi di digitalizzazione e sostenibilità. Il nostro team di esperti offre consulenze personalizzate, basate su una profonda conoscenza delle normative e delle opportunità di finanziamento disponibili.
Ottimizzazione degli Incentivi Fiscali
Grazie alla nostra competenza, le aziende possono massimizzare i benefici del credito d'imposta offerto dalla Transizione 5.0. CDR Italia assiste nella preparazione e presentazione delle domande, garantendo il rispetto di tutti i requisiti necessari per accedere agli incentivi fiscali.
Forniamo supporto a 360 gradi per l'intero ciclo di vita dei progetti di innovazione
Valutazione Preliminare
Analisi iniziale per identificare le opportunità di investimento e i potenziali risparmi energetici.
Progettazione e Implementazione
Assistenza nella progettazione dei progetti di innovazione e nella loro implementazione pratica.
Monitoraggio e Certificazioni
Gestione delle certificazioni ex ante ed ex post necessarie per dimostrare la riduzione dei consumi energetici e ottenere i crediti d'imposta.