La Transizione 4.0 e la Transizione 5.0 rappresentano due pilastri fondamentali per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità delle imprese italiane. Questi piani, promossi dal governo, offrono incentivi fiscali e finanziamenti per supportare le aziende nel loro percorso di digitalizzazione e transizione energetica.
Vediamoli nel dettaglio.
Cos’è la Transizione 4.0?
La Transizione 4.0 mira a supportare le imprese nella digitalizzazione e nell’innovazione tecnologica. Ecco le sue principali caratteristiche:
Credito d’Imposta: Benefici fiscali per investimenti in beni strumentali nuovi, software e formazione del personale.
Innovazione Tecnologica: Supporto per progetti che introducono nuove tecnologie nei processi produttivi.
Formazione 4.0: Incentivi per la formazione dei dipendenti sulle nuove tecnologie e sui processi digitali.
Cos’è la Transizione 5.0?
La Transizione 5.0 rappresenta l’evoluzione del piano precedente, ampliando il focus oltre la digitalizzazione per includere anche la sostenibilità ambientale ed energetica. Le principali caratteristiche della Transizione 5.0 sono:
Sostenibilità Ambientale: Riduzione dei consumi energetici e adozione di pratiche sostenibili.
Autoproduzione di Energia: Incentivi per investimenti in fonti di energia rinnovabile e per l’autoconsumo energetico.
Formazione e Innovazione: Supporto continuo per la formazione del personale con competenze necessarie per la transizione energetica.
Credito d’Imposta: Estensione degli incentivi fiscali per includere anche gli investimenti in progetti di sostenibilità energetica.
Confronto tra Transizione 4.0 e 5.0
Caratteristica | Transizione 4.0 | Transizione 5.0 |
Focus | Digitalizzazione e innovazione tecnologica | Digitalizzazione, sostenibilità energetica e ambientale |
Incentivi Fiscali | Crediti d’imposta per beni strumentali e software | Crediti d’imposta estesi anche a progetti di sostenibilità |
Innovazione | Adozione di tecnologie come IoT, AI, AR | Tecnologie avanzate e pratiche di sostenibilità |
Formazione | Formazione su tecnologie digitali | Formazione su digitalizzazione e sostenibilità energetica |
Autoproduzione di Energia | Non incluso | Incentivi per energia rinnovabile e autoconsumo |
Cosa Finanzia il Piano Transizione 5.0?
Il Piano Transizione 5.0 è finanziato con 6,3 miliardi di euro del REPowerEU, parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). I principali ambiti di finanziamento sono:
- Beni Materiali e Immateriali 4.0: 3.780 mil di euro
- Descrizione: Finanziamento per l’acquisto di beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa.
- Requisiti: I beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
- Obiettivi: Riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o dei processi interessati dall’investimento di almeno il 5%.
- Autoproduzione e Autoconsumo di Energia da Fonti Rinnovabili (FER): 1.890 mil di euro
- Descrizione: Investimenti in beni materiali nuovi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
- Esclusioni: Biomasse non incluse.
- Integrazioni: Include impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta.
- Formazione del Personale: 630 mil di euro
- Descrizione: Spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica.
- Limiti: Fino al 10% degli investimenti effettuati nei beni di cui ai punti 1 e 2, con un massimo di € 300.000.
- Condizioni: Le attività formative devono essere erogate da soggetti esterni.
Beneficiari
Il Piano Transizione 5.0 è aperto a imprese di ogni dimensione, forma giuridica, attività economica o localizzazione geografica che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate in Italia negli anni 2024 e 2025, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.
Conclusione
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di innovare e crescere in modo sostenibile. Beneficiando di incentivi fiscali e supporto finanziario per investimenti in tecnologie avanzate e pratiche ecologiche, le imprese sono invitate a partecipare per rimanere competitive e contribuire a un futuro più sostenibile.